Play4Eat è sud
Protagonista del progetto è il Mediterraneo, matrice della nostra cultura, evocato dalla raffigurazione centrale. Nella composizione non solo il mare ma anche i volumi bianchi e le cupole, tutti elementi in grado di riportare alla memoria la affascinante armonia caratteristica dei paesaggi meridionali.
Play4Eat è gioco
Il food tablet nasce con una componente ludica come quella del gioco dei 15. Può essere usato da solo, come un vassoio, oppure combinato con 3 moduli ulteriori, da scegliere tra una gamma di 8 tipi diversi. L’interazione con i pezzi aggiuntivi, che scorrono sulla base e si agganciano facilmente ad essa, dà vita a combinazioni sempre nuove che giocano con le esigenze di consumo degli alimenti e con il gusto di scoprire parti diverse della bella immagine sottostante Un concetto semplice ma espandibile: una base, delle tessere e dei moduli aggregabili. Il prodotto potrebbe essere venduto solo con un primo modulo base e 3 tessere, tra queste il piatto/ piastrella in corian rosso #vesuvio, altro elemento imprescindibile dell’identità partenopea.
Play4Eat è artigianato
Non solo la sperimentazione di un materiale moderno lavorato con avanzate tecnologie da aziende del territorio che si cimentano nell’artigianato 2.0. Ma anche il richiamo alle più antiche lavorazioni della regione Campania: la decorazione della base ricorda le “riggiole”, le mattonelle realizzate con sapienza secolare dai ceramisti locali e che colorano campanili e cupole, giardini e portoni, diventando elemento riconoscibile del più tradizionale paesaggio locale. La riggiola qui non compone ma si scompone, diventando attrice di Food Facts coinvolgenti.
“Un dialogo tra tradizione e innovazione, uno scambio in cui i materiali più moderni si prestano a diventare la tela sulla quale far rivivere territorio e cultura. Un food tablet in Corian, impreziosito dalla grafica disegnata da Manuel Di Chiara”