La riconversione in una struttura ricettiva di un vecchio appartamento napoletano di oltre 160 mq situato in un edificio costruito dalla società Risanamento spa al termine del 1800, nel centro antico della città di Napoli. Il progetto è in equilibrio tra la valorizzazione delle preesistenze e una nuova idea di ricettività. Ampi spazi comuni di condivisione con la cucina, vero cuore dell’appartamento napoletano e il soggiorno. Le camere sono ampi, luminose e confortevoli con tutti gli arredi realizzati su disegno da maestranze napoletane. La Committenza ha deciso di dare un carattere forte alla struttura che prende il nome da una delle principali protagoniste della rivoluzione napoletana del 1799: Eleonora Pimentel Fonseca, detta donna Lionora. Appassionata intellettuale di quel tempo, innamorata della vita e di Napoli, fu tra le prime a capire la necessità di ancorare le battaglie per la liberazione della città al sentimento popolare. Diresse, insieme ai suoi amici e compagni di avventura, il “Monitore Napoletano”, una rivista scritta anche in dialetto, gesto coraggioso e poco comune per quei tempi. Le camere, in un percorso ideale, sono ispirate a diversi luoghi significativi per Lionora: Piazza Mercato, Sant’Anna di Palazzo, Teatro San Carlo e Castel Sant’Elmo, riportando in mostra scorci di quella sua vita, così come raccontati e ricostruiti nel bellissimo libro di Enzo Striano, Il resto di niente: un omaggio al celebre scrittore, a donna Lionora e alla città di Napoli.