Il 22 febbraio 2023, dopo oltre 10 anni, ripartono i lavori di completamento della Stazione. Il progetto, avviato nel 2005, era concepito intorno all’idea di realizzare “la prima stazione archeologica” dell’area metropolitana di Napoli. Dopo le Olimpiadi di Atene del 2004 dove si assiste all’apertura delle prime infrastrutture metropolitane che integrano al loro interno resti archeologici, statue e manufatti ritrovati duranti i lavori, a Baia, uno dei luoghi più rappresentativi e ricchi dell’Impero Romano, la stazione stessa “doveva” raccontare la storia del territorio nel quale si inseriva. Una Stazione che già nel suo spazio recupera l’immaginario e la materia del territorio.
Il trattamento delle pareti con l’uso dei tipici mattoni di cotto ampiamente usati in epoca romana, il sistema di illuminazione che richiama attraverso la sua forma circolare il lucernari del Tempio di Mercurio, la scelta di raccontare lungo le pareti la storia di Baia con dei pannelli fotografici retroilluminati fa si l’ingresso a Baia cominci appena scesi dal treno, ancora dentro la Stazione.
A breve si avvierà la progettazione della fase II che prevede una variante per la seconda uscita sul lungomare di Baia attraverso la realizzazione di un sottopasso e la sistemazione del vecchio percorso ferroviario dismesso che diventerà un parco lineare dotato di pista ciclabile, aree di sosta e tempo libero.
od’a officina d’architettura si è occupata della progettazione architettonica, il progetto generale è redatto da Tecnosistem spa.
IMPORTO LAVORI PRIMA FASE: 28.3 Mln
STATO AVANZAMENTO LAVORI: Realizzato 60 % (16 M€ su 28.3 M€ totali)
FINE LAVORI PREVISTA: 31 dicembre 2024
il progetto completo qui