Dal 18 settembre al 14 dicembre 2024 si terrà la seconda edizione della Biennale dello Stretto ideata dall’architetto Alfonso Femia – Mediterranei Invisibili. A Campo Calabro, all’interno Forte Batteria Siacci, è presente l’esposizione “Campania Sommersa – Nei Campi Flegrei le radici della città del futuro” a cura di Giovanni Aurino e Mario Ferrara.

La città del futuro trova ispirazione dalle antiche città romane dei Campi Flegrei, come la Piscina Mirabilis e le Terme di Baia, dove l’acqua era centrale per la vita urbana. Questi siti storici dimostrano l’ingegnosità romana nella gestione delle risorse idriche. Oggi, suggeriscono un Mediterraneo sostenibile, dove l’acqua è integrata con tecnologie avanzate per una gestione ecologica duratura.

I principi di mobilità, spazio pubblico, abitare, baricentri della città e linee d’acqua, presenti in questi insediamenti, guidano la nuova visione della città.

testi e mappe
Giovanni Aurino

Foto e video
Mario Ferrara

grafica
Ginevra Masturzo

La biennale dello stretto LE TRE LINEE D’ACQUA | LE CITTÀ DEL FUTUROLa città in cinque atti CONNESSIONI / TEMPOSPAZIO PUBBLICO / RELAZIONIABITARE-CURARE / RESPONSABILITÀ E GENEROSITÀBARICENTRI DELLE CITTÀACQUA / EQUILIBRIO@500×100

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