Il restauro di Palazzo Ruffo della Scaletta, o Palazzo Carafa Belvedere, valorizza un edificio storico di Napoli, sulla Riviera di Chiaia. Dichiarato di interesse storico nel 1924, il palazzo rappresenta l’architettura napoletana e meridionale, con quattro piani e un attico. Nel 1830, l’architetto Guglielmo Bechi ne arricchì il design. Il progetto punta a conservare elementi decorativi come lo scalone ottagonale e ripristinare cornici, paraste e intonaci esterni, tutelando così un patrimonio artistico unico.

Il progetto di restauro e consolidamento di Palazzo Ruffo della Scaletta, noto anche come Palazzo Carafa Belvedere, si sviluppa attorno a due aspetti fondamentali del recupero di edifici di alto valore storico-artistico: da un lato, la valorizzazione degli elementi di pregio del palazzo; dall’altro, la sua conservazione. L’edificio, di grande rilevanza e rappresentativo di un’epoca, di una memoria e di una maestria costruttiva e decorativa di altissima qualità, è una testimonianza significativa della tradizione architettonica e ingegneristica della scuola napoletana, e più in generale di quella meridionale.

Situato a Napoli, lungo la Riviera di Chiaia, il palazzo presenta un impianto tipologico a corte con affacci principali sulla Riviera, su Via Ascensione e sul giardino della vicina Villa Pignatelli, uno dei monumenti più importanti della città. La struttura si sviluppa su quattro piani fuori terra, tre ammezzati e un piano attico. È costruita in muratura portante fino al terzo livello, mentre dal terzo piano in su, incluso l’attico, è presente una struttura in cemento armato.

Il palazzo è stato dichiarato di interesse storico con un decreto del 1924, successivamente recepito nella legge 1089/39. Tale riconoscimento si deve principalmente agli interventi realizzati dall’architetto e accademico Guglielmo Bechi nel 1830.

L’edificio è dotato di due corpi scala principali e due scale di servizio. Tra le scale principali, quella più significativa ha una pianta ottagonale, con rampe doppie su volte a sbalzo, una copertura a cupola e raffinate decorazioni in stucco. Essa collega gli appartamenti del primo, secondo e terzo piano. L’altra scala principale, a sviluppo elicoidale e pianta circolare, è realizzata in muratura con gradini a sbalzo rivestiti in pietra. Serve un appartamento al piano nobile e conduce a una delle scale di servizio, che dà accesso al piano ammezzato. La copertura del palazzo è parzialmente costituita da una terrazza praticabile al piano attico e parzialmente da volte per il terzo piano. Il progetto di restauro si concentra sulla conservazione e sul ripristino degli elementi di pregio, con particolare attenzione allo scalone ottagonale, la parte più ricca e decorativa dell’intero edificio. Gli interventi previsti riguardano il recupero delle cornici e delle paraste sui prospetti esterni, oltre al rifacimento degli intonaci. Sono previsti inoltre lavori di riparazione e/o rafforzamento locale per ottenere un comportamento strutturale regolare e scatolare, ritardare l’insorgenza di meccanismi locali o fuori piano rispetto a quelli globali, e minimizzare il rischio di danni agli elementi non strutturali, nell’ottica di garantire la massima tutela del palazzo.

luogo / locationVia Riviera di Chiaia 202, 80121 Napoli
committente / clientCondominio di Palazzo Ruffo della Scaletta
progetto / architectural designod’a officina d’architettura s.r.l.
architetti / architectsarch. Alessandra Fasanaro e arch. Giovanni Aurino
capoprogetto / design managerArch. Daniela Perrella
strutture / structuresVitruvius srl + Ing. Marco Bertoni, Ing. Fabio Gustuti
impianti / installationsIng. Arnaldo Surolli
3d e renderingArch. Roberto Hao Hao Chen
gruppo di lavoro / design teamArch. Ivana Giustino, arch. Raffaele Nocerino, arch. Francesca Tufano
  
impresa / construction companyBrancaccio Costruzioni spa + Consulim spa + Ambra Restauri srl + Di Fiore Costruzione srl
categorie delle opere / types of workE22
calendario / timetable2022 – 2025
servizio svolto / performancePFTE + PE + DL + CSP + CSE
fase / statusRealizzato
importo complessivo / budget2.590.764,57 €
  
sup. totale di progetto / total project area5.650 mq
sup. utile / floor area4520 mq
sup. coperta / indoor area1420 mq
volume / volume35.500 mc