Villa Dohrn, sede ischitana della Stazione Zoologica Anton Dohrn, si trova sulla Collina San Pietro a Ischia. Composta da tre corpi, è circondata da un parco di 3.392 mq con macchia mediterranea e terrazzamenti. L’edificio originale risale ai primi del ’900, mentre un’ala moderna fu aggiunta negli anni ’60. Il progetto attuale prevede il restauro completo della villa, eliminando aggiunte recenti e valorizzando la struttura originaria e il contesto paesaggistico, integrando natura e architettura.



La Villa Dohrn è la sede ischitana della Stazione Zoologica Anton Dohrn. L’edificio sorge in un luogo magico, nella parte alta del promontorio dell’Isola d’Ischia denominato “Collina San Pietro” nel Comune di Ischia, a ridosso del porto. La Villa si compone di tre volumi, di cui due si sviluppano su più piani collegati tra loro ed un terzo, su un solo piano, prospiciente il mare.
La Villa è completata da un vero e proprio parco che occupa tutta la collina e circonda gli edifici, di dimensione pari a circa 3.392 mq. con una vegetazione tipica di “macchia mediterranea” e terrazzamenti, camminamenti e scale di collegamento tra le diverse quote.
L’edificio principale è costituito da due corpi di fabbrica raggruppabili per epoca di costruzione: il primo blocco, dei primi del ‘900, è costituito dal corpo originario di Villa Dohrn e dalla Casina a Mare; il secondo blocco, detto Corpo aggiunto, invece è una costruzione degli anni ’60, che si sviluppa, a partire dalla base della Villa, lato est, sviluppandosi su tre successivi terrazzamenti che seguono l’andamento della collina.



Il corpo originario è testimone di quelli che sono i caratteri tipologici tipici dell’architettura mediterranea, portici, volte, pergole, terrazzi, spessori murari importanti, luci e ombre nette. La parte moderna invece è tipica testimonianza dell’architettura anni 60′ con utilizzo di strutture in cls, grandi aperture e rivestimenti in pietra, qui rigorosamente pietra lavica. I due corpi sono collegati tra loro tramite un sistema di scale e gallerie/ corridoi realizzati nel 1966 contemporaneamente all’ampliamento.
Il progetto prevede il recupero totale della villa eliminando tutte le superfetazioni e riportando il volume alla sua configurazione iniziale esaltando la sua posizione in cima la promontorio di San Pietro. Per questo motivo l’intervento sul parco diventa fondamentale per addomesticare il verde presente e dare valore aggiunto alla villa.



luogo / location | Ischia, Napoli, Italia |
committente / client | Stazione Zoologica Anton Dohrn |
progetto / architectural design | od’a – Officina d’Architetura srl |
prestazioni svolte / services | Progetto definitivo – Progetto esecutivo – CSE |
architetti / architects | Arch. Fasanaro Alessandra + Arch. Giovanni Aurino |
capoprogetto / design manager | arch. Vincenzo Fiorillo + arch. Marianna Auriemma |
strutture / structures | Ing. Antonio Marino |
impianti / installations | ing. Giuseppe Cacciapuoti |
3d e rendering | Arch. Domenico Guida |
gruppo di lavoro / design team | Arch. Domenico Guida |
sicurezza / construction team | Arch. Giovanni Aurino (CSE) Ing. Arnaldo Surolli (Preposto) |
cantiere / construction team | / |
impresa / construction company | C.T.C. RESTAURI SOCIETA’ COOPERATIVA |
categorie delle opere / types of work | E22: € 758.722,76 IA.01: €112.570,53 IA.02: € 181.034,54 IA.04: € 305.731,08 S.03: € 87.036.06 T02: € 46.634,48 |
calendario / timetable | 2021 – in corso |
importo lavori / building project cost | € 1.516.776,13 |
importo complessivo / budget | € 1.755.548,19 |
sup. lorda totale / total project area | 1.322 mq |
sup. utile / floor area | 1.120 mq |
sup. coperta / indoor area | 230 mq |
volume / volume | 4.150 mc |